Posts Tagged ‘rom’

Roma non è sicura

marzo 18, 2008

Criminalità in aumento, insicurezza diffusa. Ne abbiamo voluto parlare con il Sostituto procuratore presso il Tribunale dei minori di Roma, Simonetta Matone, da anni in prima linea in materia di baby-mendicanti e sicurezza.

Dottoressa Matone, secondo lei, Roma è una città sicura?
Assolutamente no. La nostra è una città profondamente insicura e i reati sono in aumento. E la causa sono soprattutto gli immigrati stranieri senza controllo. La percezione di insicurezza dei cittadini è fondata su un dato reale che forse è ancora più grave.
Il crimine è in aumento a Roma?
I dati sono allarmanti, soprattutto per quanto riguarda le persone che vengono dalla Romania. L’87,60% degli arrestati minorenni nel Lazio sono di provenienza romena, il 77% dei reati denunciati a Roma sono commessi sempre da romeni.
Sappiamo che negli ultimi tempi ha subito diversi furti, ci può raccontare la sua esperienza?
Nell’ultimo caso, due arabi nel quartiere Monte Mario, mi hanno scippato mentre fornivo delle indicazioni stradali. Ma negli ultimi 18 mesi ho avuto la casa svaligiata, la macchina con il vetro sfondato con impronte di un romeno, un tentativo di furto con mia figlia che ha visto due stranieri con il piede di porco in mano e il parabrezza della moto fatto scomparire.
Per l’emergenza minori rom, cosa si può fare?
Senza ombra di dubbio bisogna intervenire sulla potestà genitoriale in maniera molto severa. Lo sfruttamento di questi bambini, infatti, parte dai genitori che mettono in piedi una vera e propria struttura criminale. Tutto questo è dovuto al lassismo delle Istituzioni. In Italia esiste una forma strisciante di razzismo al contrario che porta ad un diverso tipo di trattamento, soprattutto dal punto di vista giuridico. Ci deve essere un minimo comune denominatore etico: se un italiano costringe suo figlio a delinquere in qualsiasi forma, a chiedere l’elemosina e non lo fa andare a scuola, gli viene immediatamente revocata la patria potestà. Perché questo non succede anche quando ad essere sfruttati sono i minori rom?
Infine, cosa pensa dei campi nomadi?
I campi ci possono essere solo se controllati e forniti di servizi. Deve essere applicata la direttiva europea 38/2004 che impone a tutti i cittadini comunitari, quindi anche romeni, trascorsi tre mesi di libera residenza, di dimostrare di avere i mezzi necessari per la propria sussistenza, pena il riaccompagnamento. Si può combattere la criminalità solo se si parte da questo. Non capisco le perplessità su una norma talmente sacrosanta.